Sindaci Italiani in visita in Cina si respira ceramica
By Matteo Cherchi, Liu Dong, Feng Yuxin (Quotidiano del Popolo Online)venerdì 29 marzo 2024
"A 700 anni dalla morte dell'esploratore veneziano, io e i miei colleghi ci siamo sentiti un po' Marco Polo nel venire in Cina e attivare relazioni e collaborazioni", ha affermato Paolo Masetti, sindaco di Montelupo Fiorentino e vice presidente dell'Associazione Italiana Città della Ceramica (AiCC) in un'intervista con il Quotidiano del Popolo Online al termine del viaggio che lo ha visto in Cina a guida di una delegazione di sindaci e rappresentanti del mondo della ceramica italiana, tra cui anche il sindaco di Nove, Luca Rebellato.
Il viaggio ha portato la delegazione a Xi'an, antica capitale cinese e città di partenza della Via della Seta, al villaggio della ceramica Fuping, a Beijing e a Jingdezhen, la famosa città della ceramica cinese, dove i delegati hanno partecipato al Dialogo tra Città Storiche e Culturali di Cina e Italia 2024.
"Chi ama la ceramica deve almeno una volta nella vita fare una vista a Jingdezhen", ha affermato Masetti, "qui abbiamo lasciato il cuore perché qui si respira ceramica e la sua tradizione millenaria" ha aggiunto Rebellato.
Parlando delle relazioni Italia-Cina, Masetti ha affermato che lo scambio e la relazione sono fondamentali. Da essi nascono opportunità economiche, produttive, crescite professionali e culturali. Attraverso vari aspetti, come la ceramica artistica tradizionale e lo scambio e l'apprendimento reciproco nel mondo della ceramica e non solo, Italia e Cina raggiungeranno nuovi livelli di cooperazione.
Secondo Masetti la ceramica è uno straordinario strumento di condivisione. "Anche se abbiamo linguaggi diversi, abbiamo culture diverse, siamo lontani migliaia di chilometri, attraverso la ceramica possiamo usare un linguaggio universale e questo ci consente di fare tanto".
Tanto è stato fatto e si farà. L'AiCC, composta da 57 città della ceramica italiane, sarà informata degli sviluppi e delle relazioni strette dalla delegazione durante questo viaggio attraverso la Cina per cogliere le importanti opportunità di incontro tra le aziende del proprio territorio e le aziende cinesi.
Durante la visita a Jingdezhen, la delegazione ha stretto un importante accordo con Jingdezhen Ceramic Expo City, ha affermato Masetti, accordo che vedrà diversi scambi tra ceramisti italiani e cinesi, come una serie di lezioni che verranno tenute in Cina da parte di artisti italiani e che ha già visto la master class del maestro Elvio Sagnella negli scorsi giorni, e vedrà ulteriori visite da parte dei ceramisti italiani a partire da ottobre.
L'accordo vedrà anche la partecipazione di ceramisti cinesi alla Mostra Internazionale dell'Artigianato di Firenze (MIDA), che si terrà dal 25 aprile al 1° maggio presso la Fortezza da Basso di Firenze.
Fra i vari progetti di scambio culturale ed economico nell'ambito della ceramica, Masetti ha menzionato la possibile partecipazione della Cina a una manifestazione che coinvolge le 57 città della ceramica italiane, "Buongiorno ceramica", donandole così un respiro più internazionale.
Sia per Montelupo Fiorentino che per Nove sono in vista possibili opportunità di gemellaggio con città cinesi, hanno affermato i rispettivi sindaci. Il viaggio attraverso la Cina della delegazione italiana ha portato a molte proposte e possibili sviluppi del rapporto fra Italia e Cina, non solo nel campo artistico ma anche economico, politico e commerciale. "I gemellaggi non sono cose vuote e formali, ma sono modalità e strumenti per avere relazioni forti che vanno anche oltre quella che è la tradizione ceramica", ha concluso Masetti.
(Web editor: Feng Yuxin, Renato Lu)