Clandestini e lavoro nero, sospese due attività commerciali
Clandestini e lavoro nero, sospese due attività commerciali
Sono stati individuati ben 13 dipendenti irregolari su 27, i proprietari sono stati sanzionati per 75mila euro
Gallarate, 13 gennaio 2012 - I militari della Compagnia di Gallarate, unitamente agli Ispettori del Lavoro in forza alla Direzione Provinciale del Lavoro di Varese, Militari del Nucleo Carabinieri per la tutela del Lavoro, personale A.S.L. e pattuglie della Polizia Locale di Gallarate questa notte hanno effettuato un controllo ispettivo presso un laboratorio tessile cinese e un ristorante giapponese.
Al termine di tale controllo, per entrambe le attività, sono stati adottati provvedimenti di sospensione dell’attività imprenditoriale per impiego di manodopera in nero. Infatti, presso il laboratorio cinese è stata verificata la presenza di 6 lavoratori in nero, di cui due non in possesso del regolare permesso di soggiorno.
Presso il ristorante giapponese, che in realtà è gestito da cinesi, su 16 dipendenti ben 7 risultavano sprovvisti di regolare contratto, di cui uno minorenne. Per tale motivo veniva denunciato il proprietario del ristorante, nei cui confronti si procedeva anche per l’installazione non autorizzata di un sistema interno di telecamere.
Nei confronti dei proprietari di tali esercizi pubblici sono state elevate sanzioni complessivamente per circa 75.000 euro.