A fuoco capannone all'Osmannoro
FIRENZE - 08/02/2012 - L'incendio, divampato intorno alle 3, ha interessato l'intera struttura ma non ci sono feriti.
Paura nella notte all'Osmannoro in via Giuseppe Di Vittorio, dove ha preso fuoco un capannone che ospita alcune ditte di confezioni di cittadini cinesi. L'incendio, divampato intorno alle 3, ha interessato l'intera struttura ma per fortuna non ci sono feriti. Le fiamme sono scaturite dall'interno di uno dei locali ricavati nel capannone, adibito a laboratorio per il confezionamento di borse. I vigili del fuoco, arrivati sul posto alle 3,20, hanno trovato sei cittadini cinesi che cercavano di domare le fiamme. Uno di loro ha raccontato che a innescare il rogo sarebbe stato il corto circuito di uno dei macchinari usati per tagliare la pelle. Ingenti i danni, il capannone, di circa 400 metri quadrati, e' andato completamente distrutto cosi' come i macchinari e gli arredi che si trovavano all'interno. Tempestive le operazioni di spegnimento da parte dei vigili del fuoco, intervenuti con tre squadre con autopompa serbatoio, tre autobotti, due autoscale, e due autobotti da 14.000 litri, provenienti da Firenze, Prato, Pistoia e Lucca. Sul posto anche il tecnico di servizio, il comandante provinciale e il centro documentazione della direzione regionale, oltre alla polizia di stato. Per mettere in sicurezza l'intera area interessata dall'incendio i vigili del fuoco hanno lavorato ininterrottamente fino al primo pomeriggio di oggi.
Paura nella notte all'Osmannoro in via Giuseppe Di Vittorio, dove ha preso fuoco un capannone che ospita alcune ditte di confezioni di cittadini cinesi. L'incendio, divampato intorno alle 3, ha interessato l'intera struttura ma per fortuna non ci sono feriti. Le fiamme sono scaturite dall'interno di uno dei locali ricavati nel capannone, adibito a laboratorio per il confezionamento di borse. I vigili del fuoco, arrivati sul posto alle 3,20, hanno trovato sei cittadini cinesi che cercavano di domare le fiamme. Uno di loro ha raccontato che a innescare il rogo sarebbe stato il corto circuito di uno dei macchinari usati per tagliare la pelle. Ingenti i danni, il capannone, di circa 400 metri quadrati, e' andato completamente distrutto cosi' come i macchinari e gli arredi che si trovavano all'interno. Tempestive le operazioni di spegnimento da parte dei vigili del fuoco, intervenuti con tre squadre con autopompa serbatoio, tre autobotti, due autoscale, e due autobotti da 14.000 litri, provenienti da Firenze, Prato, Pistoia e Lucca. Sul posto anche il tecnico di servizio, il comandante provinciale e il centro documentazione della direzione regionale, oltre alla polizia di stato. Per mettere in sicurezza l'intera area interessata dall'incendio i vigili del fuoco hanno lavorato ininterrottamente fino al primo pomeriggio di oggi.